Online: 1 Visite: 7624104
|
Edicola
PERSONAGGI IN CORNICEVenti personaggi napoletani hanno suggerito al pittore Salvatore Ciaurrol'idea di realizzare altrettanti ritratti.
La fotografia ha segnato da tempo la fine della ritrattistica, e sono sempre più rari gli artisti che frequentano con successo questo genere, in passato frutto di precise committenze.
Eppure il ritratto, ad onta dei tempi e delle conquiste tecnologiche, conserva pressocché immutato il suo fascino, spesso legato non tanto alla qualità della pittura quanto alla suggestrone del personaggio rappresentato.
Il che non è estraneo alla scelta operata da Salvatore Ciaurro, preoccupato certamente di individuare personaggi di larghe benemerenze e di sicura popolarità, ma soprattutto dal volto pittoricamente interessante.
Questo spiega perché affianco a Muti o a Robeno De Simone sia presente Bassolino o Lina Sastri, i cui volti hanno esercitato sul pittore una sorta di attrazione che esula dal ruolo e dai meriti di ciascuno.
La qualità dei dipinti e la capacità di lettura di Ciaurro superano ogni aspettativa, anche perché si sottraggono allo stereotipo del ritratto, quale ci è stato restituito dalla tradizione.
La galleria di questi venti personaggi viene a porsi così come un'ulteriort banco di prova per questo artista, che ha fatto della figura il punto di forza della sua pittura.
Due paroleIncontro con Ciaurro-1978...la pittura di Ciaurro moderna ed antica nello stesso tempo è ligia ai canoni fondamentali ed insostituibili del disegno, delle ombre e della prospettiva... Franco ManciniLinea figurativa napoletana-1983...Salvatore Ciaurro è artista colto, costantamente sollecitato all'indagine e alla sperimentazione per cui le opere attuali si pongono a premessa di ulteriori svolgimenti. E' importante però constatarne, bic et nunc, la consistenza qualitativa... Carlo MunariCiaurro pittore totale-1984...la bravura, il massimo di esperienza tecnica, in Ciaurro è al servizio di un'idea centrale: la possibilita di rivedere, di ristudiare, come già scrissi per lui, il passato al microscopio... Domenico ReaI luoghi della memoria - 1991...la memoria, quindi, contro le mode e le convenzioni di passaggio, simbolizzata dal ritratto di Pier Paolo Pasolini (da Nuovi Argomenti, se non erro), così attuale e cosi segno dell'uomo libero: libertà anche di una espressione colta e controcorrente non rigida come non rigidi sono i flussi del ricordo... Franceso NatyFrammenti del tempo nella pittura di S. Ciaurro - 1996...la frammentazione della forma diventa la premessa di un modo di costruire l'immagine per tasselli e sfaccettature, con un effetto che esalta la vivacità della gamma cromatica e riesce a dare ad un particolare paesaggio la bellezza stupefatta di un'apparizione luminosa, che nella sua intensità può sorprendere, alla fine, le stesse attesedella memoria... Vitaliano CorbiUn ciclo per Yerma - 1997...a tanta libertà interpretativa fa riscontro, invece, il rigore di una cromia quanto mai sapiente. Ciaurro - è ormai un dato acquisito - ha una sicura padronanza dell'natomia e dei suoi rapporti, per cui le figure possono variamente atteggiarsi senza mai creargli difficoltà di rappresentazione... Nino D'AntonioFra danza e teatro - 1997... la sequenza delle opere si svolge con un ritmo necessariamente temporale in quanto dobbiamo tenere conto che essa è una interpretazione di un'opera teatrale e la capacità dell'artista di rendere questo spaccato è doppia, nel senso che, oltre alla resa del significato, ha dovuto rappresentare una coreografia immaginata e riportata sulla tela quale possibile scena per una rappresentazione teatrale futura. Ciro Ruju Per Yerma - 1998 ...E' stato per me sorprendente e gratificante vedere il mio lavoro subliminatonei colori e negli umori di una Napoli-Spagnola (o Spagna-Napoletana?). La forza e l'intensità di questi quadri restituiscono in pieno l'energia del movimento che la sensibilità dell'autore ha recepito e tradotto delineando quel sottile confine tra il ballettoe l'arte pittorica. L'arte di Federico Garcia Lorca, universale e atemporale, è qui restituita nel suo profondo sussulto emotivo e drammatico: in queste opere essa prende corpo non in forma statica, ma in divenire come danza che ritrova la sua energia iniziale proprio dal suo intimo, estremo sospiro. Ricardo NunezLa sapiente ricerca di S. Ciaurro - "Arte", dicembre 2000 ...le immagini superano il dato cronistico e il contingente motivo ispiratore per assumere la dimensione di un'indagine sull'uomo e il suo destino. "Conoscevo Ciaurro pittore di figure di grande capacità, lo ritrovo (ed è per me una sorpresa) ritrattista di fortissima tempra e di particolare bravura" così ha scritto il critico francese Maurice Belliaz, e così ci piace concludere questo breve profilo, mentre il pittore opera - con l'abituale travaglio - intorno alla figura e al martirio di Giordano Bruno. Agnes Nagy GavoldiLa pittura di S. Ciaurro - 2000 ...Il riferimento più logico della pittura di Salvatore Ciaurro è tutto quel percorso dell'arte che ha trovato nella rappresentazione figurativa quella sua naturale realtà percettiva ma essenzialmente quel tranfert emozionale che lo porta a spaziare tra i segni evidenti della memoria quella più suggestiva della letteratura. Non a caso le sue ricerche intorno alla cultura spagnola hanno un sapore di quella memoria melodrammatica che restano fondate nella tradizione esistenziale di quel sentire "napoletano" che rappresenta la catarsi, ma anche il grande senso della vita e della sua vitalità più intrinseca... Nicola Scontrino
Intervista a Salvatore Ciaurro di Giulio Carosone"I luoghi della memoria", è questo il titolo della mostra che, avendo provocato notevole risonanza, ci ha indotto ad intervistare l'artista. Il Maestro ci accoglie nel suo studio di via Simone Martini e subito ci introduce nei segreti e nelle curiosità che hanno ispirato e caratterizzato quest'ultimo ciclo.E' una mostra itinerante. Quando è partita ?Il momento inaugurale è avvenuto nell'ottobre 2003 a Villa Campolieto di Ercolano. Dopo varie tappe espositive, la mostra terminerà a fine anno in una sede ancora da definire.E' un ciclo che ti ha già dato grosse soddisfazioni.Verissimo! L'aver ricevuto il 10 dicembre scorso a Roma inCampidoglio il premio" Personalità europea 2003 "non è qualcosa che capiti tutti i giorni e non nascondo certo di essermi davvero emozionato: l'essere stato l'unico premiato per il settore Pittura mi ha fortemente inorgoglito.Perché i luoghi della memoria e perché più aree tematiche?Possono apparire più sezioni ma, in realtà, sono lo scorrere della mia vita, nel corso della quale gli anni difficili del dopoguerra, i ricordi fanciulleschi degli anni cinquanta, il viaggiare costantemente, soprattutto, nel bacino mediterraneo, lo studiare con amore numerosi poeti e scrittori portatori di tematiche profondamente sociali, hanno segnato quel mio profondo onirico. Nel mettere istintivamente i colori sulla tela,vengo travolto all'improvviso da ciò che ha caratterizzato e contrappuntato la mia esistenza, siano essi i profumi, le gioie, le sensazioni, i dolori, le emozioni che, così, vanno ad assumere i loro naturali contorni.Il viaggiare riveste per te una importanza fondamentale?E' proprio attraverso il viaggio che riesco a ricostruire al meglio il mondo visionario fatto di sensazioni ed emozioni perdute del mio tempo andato che ritorna, così, a vivere nel mio presente d'uomo e d'artista.Questi quadri sono eseguiti con una pittura meno descrittiva di quella che ti ha fatto conoscere ed apprezzare dai tuoi estimatori. Perché?Questo mio nuovo percorso è riferito prevalentemente a ricordi noncronistici, ad atmosfere che fanno parte esclusivamente della sfera dei sentimenti. Questa trasposizione, di per sé, implica rarefazioni e frantumazioni del dato oggettivo; l'atto stesso del pensare non è racchiuso in una immagine unica e nitida ma è soggetto ad una sorta di sovrapposizione di immagini scandite dal trascorrere del tempo.Descrivici il tuo approccio alla tela, come praticamente ti avvicini alla realizzazione di un'opera.In riferimento alle esperienze tecniche degli ultimi anni, esso è cambiato radicalmente. Mentre prima il mio tentativo era quello di mettere sulla tela il mio mondo oggettivo e circostante, nel pieno rispetto della forme e delle prospettive, oggi l'approccio non è determinato da una idea preconcetta, ma il suggerimento per poter narrare mi viene da un mondo visionario fatto di colori e forme. Un rapporto non predeterminato che mi consente di catturare sensazioni ed emozioni che difficilmente prima avrei potuto concepire. Sono quelle emozioni, appunto, che si rifanno al mio vissuto letterario, all'amore per i viaggi ed al fascino fortissimo che hanno, ancora oggi, i ricordi mitici dell'infanzia.Nell'immediato futuro quali sono le piazze importanti e le gallerie di riferimento che ritieni fondamentali per un arricchimento del tuo percorso artistico ?Per un artista del nostro tempo l'auspicio più interessante è certamente quello di poter esporre negli States. Nel mio caso questa opportunità si è concretizzata per l'interesse dimostrato nei confronti del mio lavoro dall'editore e gallerista Victor Forbeas, che ha voluto destinare ad alcune mie produzioni una intera pagina del numero di marzo della prestigiosa rivista d'arte e cultura Fine Art. Nel corso dell' anno, inoltre, nella sua galleria di Manatthan si terrà una mia Personale, per la quale sto già selezionando le opere da esporre.Giusto, Maestro. L'attenzione di una prestigiosa galleria statunitense è, per un artista, ben più di un bel fiore all'occhiello, ma noi aggiungiamo l'augurio certo che presto nella tua Napoli si provveda ad organizzare un' Antologica in una delle sedi espositive di più grosso richiamo.
|
|